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MOVIMENTO PER LA VITA INDIPENDENTE
 PERSONE CON DISABILITA’ GRAVE - REGIONE VENETO

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notiziario del 24 luglio 2015

 

Alla Conferenza dei Sindaci del territorio dell’azienda ULSS 13

p.c.

Al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia

All’Assessore alla Sanità Luca Coletto

 

 

Oggetto: ICD – erogazione dei contributi e rendicontazione delle spese – proposte migliorative richiesta d’incontro

 

Gentile Presidente, Signori Sindaci,

siamo venuti in delegazione per partecipare alla seduta della Conferenza di lunedì 27 luglio e per consegnare di persona la presente richiesta d’incontro.

Siamo persone con disabilità, in situazione di gravità, titolari di Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) per la realizzazione di un progetto personalizzato di assistenza con pagamenti indiretti. Chiediamo alla Conferenza un intervento che permetta in via regolamentare di risolvere l’annoso problema del ritardo nell’erogazione dei finanziamenti e di modificare i criteri relativi alla rendicontazione delle spese sostenute.

Non vogliamo favori, chiediamo solo di non essere costretti a chiedere prestiti a parenti ed amici per retribuire gli assistenti personali ed a violare le norme previste dal contratto di lavoro, per non perdere parte dei finanziamenti.

 

Chiediamo:

 

1-     che il finanziamento annuo stabilito dall’UVMD venga erogato in dodicesimi

 

2-     che la rendicontazione delle spese sostenute non comprometta la nostra assistenza.  Il finanziamento annuo va utilizzato e rendicontato fino all’ultimo centesimo, con pezze giustificative probanti, ma deve mantenere quella necessaria flessibilità che è principio fondante di un progetto di assistenza personalizzato e che deve quindi essere modulata nell’arco dell’anno.

 

Si può fare (in alcune ULSS si fa) e non costa nulla. Molte persone che usufruiscono dell’ICD sono a basso reddito e non possono anticipare all’assistente personale 4 mesi di retribuzione - come avviene ora - in attesa del rimborso.

Questa situazione alimenta la sfiducia e uno stato di permanente conflittualità con l’Azienda ULSS che poi determina richieste di intervento ai Sindaci, perfino ai Carabinieri, e il ricorso a manifestazioni di protesta.

Vi chiediamo di rimuovere le cause che provocano il nostro risentimento e di farci ritrovare un po’ di serenità, visto che la nostra quotidianità è già piena di difficoltà.

La Regione Veneto finanziando i progetti personalizzati di assistenza in forma indiretta ha innovato i servizi e cambiato in meglio le nostre vite, ora deve fare in modo che l’utenza possa usufruirne appieno.

Confidiamo nel vostro intervento, ringraziamo per l’attenzione, e chiediamo un incontro.

 

Distinti saluti

 

 

 

per: Comitato vita indipendente utenti ULSS 13 – UILDM venezia - Movimento Handicap

Luigina Pastrello

Alice Riccato

Francesca Nassuato

Lucrezia Endimioni

Mirano 27 luglio 2015