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INVITO

 

Il 18 aprile si terrà a Padova il seminario sul diritto alla mobilità con la partecipazione di Silvia Cutrera, vicepresidente della FISH. L’incontro è stato organizzato dal gruppo di lavoro regionale FISH.

Il 16 maggio si terrà un seminario di approfondimento sulla proposta di legge per l’inclusione scolastica con la partecipazione di Salvatore Nocera. Il seminario è organizzato dal gruppo di lavoro regionale FISH.

Nei prossimi mesi daremo vita ad altri seminari organizzati dai gruppi di lavoro che la FISH del Veneto ha recentemente costituito per dare nuovo impulso all’azione per il rispetto e l’affermazione dei diritti  sociali.

I seminari saranno un momento di riflessione e allo stesso tempo un invito all’azione e all’aggregazione associativa in forme nuove e dinamiche in tutta la regione.  Alle Conferenze dei Sindaci sottoporremo le nostre riflessioni e richieste.

La FISH si propone come perno di un’azione territoriale che spinga i Comuni a riprendersi il proprio ruolo programmatorio e la Regione ad assumersi il ruolo di indirizzo delle politiche sociali e socio sanitarie ormai da tempo abbandonato. Il territorio ridiventi consapevolmente protagonista e non semplice esecutore di deliberazioni regionali che evidenziano una politica sociale di corto respiro e di tanti favori. In questi anni ne abbiamo veramente viste troppe, Sernagiotto docet, e non è stato il solo.

Ecco perché alla propedeutica azione propositiva e di sensibilizzazione affiancheremo un’intelligente operazione vertenziale sul territorio. La sfida infatti è anche quella di costringere chi di dovere a garantire i servizi essenziali. I comuni sono i nostri naturali alleati, ma devono rialzare la testa nei confronti delle Aziende ULSS e della Regione e finirla di ripetere che non possono, che non ci sono fondi.

Leggete attentamente il contenuto del cosiddetto maxi emendamento che ha determinato l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Veneto per il 2015, e quanto sopra apparirà ancora più chiaro.

 

Flavio Savoldi

 


 

 

 

AL DIRETTIVO REGIONALE – ALLE ASSOCIAZIONI E ALLE PERSONE CHE COLLABORANO CON LA FISH

 

INVITO

promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità

IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ E LA SUA CONIUGAZIONE

incontro seminariale della FISH del veneto

Sabato 18 aprile ore 15,00  

presso sede ANFFAS Padova-via Due palazzi 41

 

A che punto siamo in Veneto con il trasporto regionale e quello locale? Cosa fa la regione Veneto per favorire il diritto alla mobilità di tutti i suoi cittadini?

Cosa è stato fin’ora realizzato nelle città capoluogo del Veneto e nei piccoli comuni,

A che punto siamo con i PEBA,

Come agisce e cosa propone il gruppo di lavoro istituito dalla Giunta regionale sulle barriere ?

Cosa possiamo e dobbiamo fare ?!

 Basta sfogliare la rassegna stampa quotidiana per capire di cosa parliamo. Balzano subito in evidenza i casi personali: la mamma protesta, l’ascensore non funziona, il gradino impedisce l’accesso, cacciati dal bar e dall’albergo, stazioni ferroviarie senza servizi … e poi convegni a tutto spiano sulle barriere, sul turismo accessibile, sui percorsi in montagna ... basta con le barriere.

A prima vista sembra un contrattacco in piena regola su tutti i fronti, dal fisico al sensoriale, una sollevazione popolare destinata a mietere successi e a farla finita con le barriere, una volta per tutte. Poi ti accorgi che non è proprio così, che i Comuni ti prendono per i fondelli propagandando piani inesistenti e che la Regione approva una deliberazione per favorire la vita di relazione, ma non la finanzia, mentre le ferrovie ti lasciano a terra e impazza … l’ovovia. Ma Venezia è accessibile per dio, basta organizzarsi bene e il turista con disabilità non si perde niente, dice Giampaolo.

La FISH vuole dare vita ad una riflessione seria, senza slogan e chiacchiere inutili, perché il diritto alla mobilità ha bisogno di traduzioni concrete e di città diverse, non certo di colonnine luminose nei parcheggi H e di altre insensatezze dell’era Sernagiotto.

L’Assessore alla mobilità di Vicenza dice che gli uffici tecnici sono demotivati e che i Comuni non sono disposti a spendere per i corsi di aggiornamento, ma è proprio così? E di cosa hanno davvero bisogno i Comuni?

I concetti di accessibilità e di mobilità sono strettamente legati all’autonomia e all’integrazione delle persone con disabilità. Da anni si legifera in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche al punto che l’Italia risulta il Paese europeo più regolamentato in tale materia e allo stesso tempo il paese dove meno vengono rispettate le Leggi.  La battaglia per il rispetto dei diritti ha bisogno di consapevolezza e di azioni incisive. Le semplificazioni, i facili slogan, le mozioni sul commissariamento dei Comuni che non hanno predisposto il PEBA lasciano il tempo che trovano.

Il 18 aprile ragioniamo insieme sul da farsi.

 

Gruppo di Lavoro Accessibilità e Mobilità FISH veneto

Enrico Agosti, Giuseppe Marinò, Dario Ceroni, Christian Tosato

 

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