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 FEDERSOLIDARIETÀ E FISH DECLINANO L’INVITO DI SERNAGIOTTO

 

Le abitudini dell’assessore Remo Sernagiotto sono note. Comunica le sue intenzioni a mezzo stampa, non apre tavoli di confronto degni di questo nome, invita chi vuole agli incontri che ogni tanto decide di convocare, non sottopone mai al confronto riflessioni, analisi, programmi, obbiettivi. Non c’è mai uno straccio di proposta scritta su cui discutere. E’ il trionfo del nulla, dello slogan, del pressapochismo ... “rivedrò la legge 30, le famiglie devono contribuire, i trasporti si dovranno pagare, le fattorie …”

A questo modo di fare FISH e Federsolidarietà non intendono dare copertura.

Con quale criterio ad esempio vengono scelti o magari esclusi, gli invitati? Per la rappresentatività regionale o locale, per le positive e innovative esperienze realizzate, per essersi particolarmente distinti? Quale logica anima l’Assessore?

il silenzio che abbiamo registrato sul bilancio 2014 e sugli interventi di cui l’Assessore si è fatto paladino, dall’introduzione dell’ICD agli interventi a sostegno dell’housing sociale, alle recenti “postazioni luminose nei parcheggi” fa riflettere, e molto.  Il silenzio sulla pesante riduzione dei servizi, tutt’ora in corso, la dice lunga sul ruolo di alcuni invitati permanenti molto impegnati nel ruolo di difensori d’ufficio della politica regionale.

La critica, ancorché costruttiva, disturba, mentre l’assenza di spirito critico può aprire qualche porta. La FISH esprime pubblicamente e da tempo il proprio giudizio negativo sulla politica sociale e socio sanitaria e pone all’attenzione della Giunta due priorità: la necessità di un confronto serrato e continuo sulla programmazione e riorganizzazione dei servizi e di un forte investimento finanziario in grado - sottolineiamo - di generare valore. La FISH chiede di investire sulle persone: sulla vita indipendente, sull’autonomia, sulla scuola, sul lavoro, sulla formazione, sui servizi domiciliari, diurni e residenziali.

La FISH propone di riaprire in Veneto una stagione innovativa, di rivedere la legge regionale 22/2002, di rendere effettiva la libertà di scelta, di dare spazio e sostegno ai fermenti sociali e alle sperimentazioni sollecitate dalle persone e dalle famiglie. C’è una positiva richiesta di partecipazione che deve essere raccolta e tradotta in servizi e programmi. Bisogna guardare alla “Convenzione sui Diritti” , bisogna tradurre in pratica concreta quei principi, dare loro cittadinanza.

SIAMO PRONTI, DISPONIBILI DA SUBITO, ANZI SOLLECITIAMO. NON ABBIAMO PREGIUDIZI E SIAMO RISPETTOSI DEI RUOLI ISTITUZIONALI: CHIEDIAMO UN DIALOGO VERO, UN CONFRONTO SENZA FINZIONI, UN TAVOLO INTORNO AL QUALE POTER DISCUTERE, INDIVIDUARE PERCORSI, DARE ATTUAZIONE A DECISIONI CONDIVISE, FERMO RESTANDO I RISPETTIVI RUOLI.

La FISH non pratica il conflitto fine a stesso. La manifestazione di protesta è sempre una scelta dolorosa, è la conseguenza del non ascolto da parte di chi è chiamato a fornire risposte  e invece taglia le prestazioni. La FISH vi ricorre quando non c’è altra possibilità, quando bisogna difendere e affermare, come oggi, i diritto delle persone con disabilità a vivere libere, come tutti. Vi ricorre quando i servizi essenziali vengono negati, come oggi, in questa Regione, da questa Giunta.  

Avevamo chiesto all’Assessore Sernagiotto di riconvocarci e di presentarci un rapporto, un’idea di politica sociale, un programma, una proposta di lavoro. La risposta è arrivata con l’invito che potete leggere sotto:   “si chiede cortesemente alle SS.LL. di indicare entro venerdì 28 marzo gli argomenti prioritari che ciascun ente ritiene opportuno inserire all’ordine del giorno”.  Di grande … apertura come si può notare, sempre la stessa, da anni, testimonia il vuoto assoluto della politica sociale.

 

Flavio Savoldi

7 aprile 2014

 

Da: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Inviato: lunedì 7 aprile 2014 08:56
Incontro Assessore Sernagiotto - 7 aprile 2014
Priorità: Alta

Gentile assessore,

la ringraziamo, ma abbiamo deciso di declinare l’invito. Alle richieste avanzate nel corso del precedente incontro da Federsolidarietà e FISH del Veneto lei risponde ancora una volta ricorrendo all’abusato “sono qui per ascoltare le vostre proposte”. Le conosce, le ha ascoltate e lette, ne tenga conto.

Cordiali saluti

 

Federsolidarietà Veneto

Il presidente Ugo Campagnaro

 

FISH veneto

Il presidente Antonino Russo



L’invito dell’assessore Sernagiotto

 
Oggetto: INCONTRO 7 APRILE, ORE 10.30, PALAZZO GRANDI STAZIONI

Preg.mi , con riferimento alla precedente riunione del 21 gennaio u.s., le SS.LL. sono invitate a un nuovo incontro che si terrà il giorno 7 aprile p.v. alle ore 10.30, presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Grandi Stazioni, in Venezia, Cannaregio 23, Fondamenta Santa Lucia.

Si chiede cortesemente di indicare entro venerdì 28 marzo alla e.mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. gli argomenti prioritari che ciascun ente ritiene opportuno inserire all’ordine del giorno.

In attesa di un cordiale riscontro, si inviano cordiali saluti.      Remo Sernagiotto

 

firma-sernagiotto