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                       Segreteria  0458010436 - 3496304936

 

A

 PIERGIORGIO CORTELAZZO

 Consiglio regionale del Veneto

 

Gentile consigliere,

l’assessore Sernagiotto ha risposto alle critiche della FISH relative al progetto “aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri” sostenendo che lei ne sarebbe l’ispiratore. Le chiedo se quanto asserisce l’assessore corrisponde al vero e in ogni caso quale sia la sua posizione in merito a tale progetto.

Era mia intenzione chiedere espressamente il suo intervento per fermarne la realizzazione, la risposta dell’assessore mi costringe invece a chiederle spiegazioni.

Cordialmente

 

 

Antonino Russo

Presidente FISH veneto

 

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE SERNAGIOTTO

 

 

Da: Alice Patron [This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.">mailto:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.] Per conto di Assessore Sernagiotto
Inviato: giovedì 28 novembre 2013 13:47 - A: Fish Veneto - Oggetto: R: parere progetto "aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri"

Preg.mo  Ufficio di Presidenza Fish Veneto, su disposizione dell’ Assessore Sernagiotto, in riscontro della Vostra mail del 27 novembre u.s., avente ad oggetto il progetto sperimentale “Aiutati”, si comunica che non è stata approvata alcuna delibera di Giunta, ma che si sono solamente svolti degli incontri di presentazione del progetto sperimentale medesimo, cui eran stati invitati a partecipare i 7 Assessori al Sociale delle Città capoluogo di Provincia ( o Loro delegati), di cui solo 5 han presentato la documentazione richiesta entro il termine previsto. Venezia e Treviso infatti non hanno ad oggi manifestato interesse al progetto sperimentale in oggetto, tale per cui saranno individuati altri due Comuni – diversi dai capoluogo – rispettivamente uno per la Provincia di Venezia e l’ altro per quella di Treviso. Si informa inoltre che tale sperimentazione nasce da un’ idea del Consigliere Cortelazzo e che un primo approccio all’ argomento ha avuto luogo un anno e mezzo fa nel corso dell’ Assemblea della Rete Europea Elisan, di cui sono il Presidente. Nel corso di quest’ evento infatti , organizzato presso il Palazzo dei Trecento a Treviso, alla presenza di numerosissimi amministratori europei, mi sono fatto promotore suggerendo loro di attivarsi nei Paesi di provenienza, affinchè si adoperassero con le imprese operanti nel settore dell’ innovazione tecnologica dei loro territori, ad investire nella produzione di ausili alle persone con disabilità. A tal proposito è intenzione di Codesto Assessorato proseguire nella sperimentazione in argomento, sebbene sia ancora in una fase embrionale, concludendo il suo iter nel rispetto delle disposizione normative previste, che porterà alla predisposizione di un bando e relativa delibera, di cui si conoscerà l’ approvazione attraverso i consueti canali di pubblicizzazione.

Cordiali saluti.   – La Segreteria

 


 

Da: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. [This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.">mailto:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.]
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013 11:29 - A: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - Oggetto: progetto regionale "aiutati..."

Gentili Signori
con riferimento alla Vostra mail del 26 novembre avente ad oggetto il progetto regionale "aiutati per aiutare te stesso ad essere utile agli altri" innanzitutto mi scuso per non aver dato una risposta tempestiva.
Comunico, comunque, che il Comune di Treviso - dopo aver consultato alcune persone che sarebbero state coinvolte - non ha ritenuto di aderire  al progetto in argomento,
Colgo l'occasione per porgere i migliori auguri per le prossime festività natalizie.
Cordiali saluti.

LIANA MANFIO
Assessore alle Politiche sociali

 


 

 

FERMIAMO QUESTO PROGETTO

 

Come potete vedere l’assessore Sernagiotto minimizza e conferma l’intenzione di predisporre un  bando e relativa delibera. Dice che il progetto “aiutati”  è ancora in fase embrionale,  che solo i comuni di Venezia e Treviso non hanno manifestato interesse (che quindi verranno sostituiti con altri due comuni) e aggiunge che il progetto proposto all’attenzione dei Comuni nasce da una idea del consigliere Cortelazzo.

Verona, Vicenza, Padova, Rovigo e Belluno hanno invece aderito al progetto. E anche questo è un dato interessante, maggioranze diverse, stesso modo di pensare e di agire. Chiederemo loro cosa hanno visto di così interessante in questo progetto sperimentale (ma che cosa si sperimenta?), se non si sono posti dei dubbi sull’utilità del progetto, se non si sono chiesti a chi potesse giovare. Al consigliere Cortelazzo chiederemo se è vero quanto asserisce Sernagiotto.

Lo ripetiamo questo progetto è un insulto all’intelligenza, una spesa da evitare. Ai Consiglieri regionali che nulla sapevano,  chiediamo di esprimere alla Giunta Zaia una preventiva contrarietà e di esternare la propria insofferenza verso simili proposte.

Informeremo i consiglieri comunali dei 5 Comuni che hanno aderito e chiederemo loro di assumere iniziative per impedire che il progetto vada in porto. Suggeriamo all’Assessore Sernagiotto, al Consigliere Cortelazzo e agli assessori dei 5 comuni di chiedere il parere sul progetto alle persone con disabilità grave che dal 1 gennaio si vedranno ridurre e tagliare i servizi domiciliari. Ovviamente sarà nostra cura informarli.

 

Flavio Savoldi


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                       Segreteria  0458010436 - 3496304936

 

AI  SINDACI DEI COMUNI: VERONA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, VENEZIA, BELLUNO, TREVISO

 p.c.

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO

ALLA 5a COMMISSIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

AI CONSIGLIERI REGIONALI

AI SINDACI DEL VENETO

Oggetto: progetto “aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri”

Egregi sigg. Sindaci,

siamo venuti a conoscenza che l’Assessore regionale ai servizi sociali, Remo Sernagiotto, ha chiesto ai 7 comuni capoluogo di provincia un parere sul progetto allegato. Gradiremmo sapere, a nome della Federazione per il Superamento dell’Handicap del Veneto, qual’è stato il parere espresso.

Constatata la veridicità del documento allegato esprimiamo la riprovazione della FISH e chiediamo come sia possibile prendere in considerazione e caldeggiare un simile progetto e proporne l’attuazione. Spiace dirlo, ma l’Assessore Sernagiotto, che non ha mai voluto aprire un serio confronto con la FISH sulle problematiche sociali e socio-sanitarie, non gode della nostra fiducia.

La FISH informerà il Consiglio regionale, i Comuni del Veneto,  le associazioni, le persone con disabilità e famiglie e i cittadini tutti. Chiederà inoltre alla 5a Commissione e ai Presidenti dei gruppi consiliari che sia aperta un’indagine conoscitiva sulle modalità che hanno portato a considerare il progetto in questione degno di essere sottoposto all’attenzione dei Comuni.

Cordialmente

L’ufficio di Presidenza

Antonino Russo – Lilia Manganaro - Flavio Savoldi

 

Per conoscenza

 

disperazioneAiutati … che il ciel t’aiuta!

Come non citare il celebre proverbio, di fronte a progetti a dir poco discutibili – in una Regione che continua a tagliare i servizi – come quello proposto dall’assessore agli Affari Sociali (“Aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri”), consistente in pali segnaletici che inducano le persone ad aiutare i disabili a caricare e scaricare la carrozzina dall’auto? Un progetto presentato come «di sostegno alla vita indipendente»…

«Non conosco il costo di un simile progetto- dice Flavio Savoldi della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ma spacciarlo per un intervento a sostegno della Vita Indipendente delle persone con disabilità è un insulto all’intelligenza e a chi viene privato del diritto all’assistenza personalizzata».
A che cosa si riferisce Savoldi? Al progetto dal tortuoso titolo di Aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri, presentato in ottobre agli Assessori dei sette Comuni capoluogo di Regione e ai dirigenti del sociale, dall’assessore regionale agli Affari Sociali Remo Sernagiotto, un’iniziativa da lui stesso presentata come «innovativa e di sostegno alla Vita Indipendente».
«Alcuni Assessori perplessi – spiega Savoldi – si sono riservati di consultare le Associazioni e a Verona, ad esempio, è stato richiesto il parere alla Consulta delle Associazioni delle Persone con Disabilità».

Ma in che cosa consiste il progetto? Come anche i Lettori potranno vedere, dalle immagini che ne illustrano i contenuti, si tratta di un’iniziativa voluta per «sensibilizzare le persone che si trovano vicino ai parcheggi dei disabili, in modo da indurle ad aiutare il disabile a scaricare/caricare la carrozzina». E questo tramite dei pali segnalatori – sorta di “lampioni speciali” – alimentati a pannelli solari, attivando la cui luce rotante, con l’utilizzo di un telecomando, si possa attirare l’attenzione delle persone che si trovano nelle vicinanze del disabile, inducendole appunto ad aiutarlo nello scaricare e caricare la carrozzina nell’auto.

Per il nostro giornale, che ormai da qualche anno denuncia ripetutamente la politica di tagli dei servizi alle persone con disabilità e alle loro famiglie, attuata nel Veneto, e che proprio in queste settimane ha portato la FISH del Veneto a lanciare una petizione per far «rispettare idiritti delle persone con disabilità, garantire realmente i servizi sociali e socio-sanitari, rendere certe ed esigibili le prestazioni», crediamo che ogni commento sia quanto meno superfluo, pur suggerendo, a quanti lo vorranno, di provare a indagare le ragioni di una proposta del genere.
Preferiamo quindi affidare anche la conclusione a Flavio Savoldi, che dichiara: «Mentre la Giunta della Regione Veneto taglia i servizi con conseguenze pesanti sulle persone e sulle famiglie, l’Assessore agli Affari Sociali “si diverte” con progetti come questi! Ricordo infatti che è in corso una pesante riduzione dei servizi e delle prestazioni sociali e socio sanitarie destinate alle persone con disabilità e famiglie e ricordo anche che a partire dal 2014 gli effetti della Delibera di Giunta Regionale 1338/13 saranno devastanti, portandoci a un vero e proprio disastro annunciato. Consiste dunque in iniziative come queste la “rivoluzione copernicana” in tale settore di cui hanno parlato a suo tempo il Presidente della Regione e gli Assessori di riferimento?». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

22 novembre 2013 - www.superando.it

 

pdf button  Diapositive_progetto_AIUTATI_RegVen_ott2013.pdf