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 CAMBIARE IL BILANCIO DI PREVISIONE PER

IL 2013 E CONTINUARE LA MOBILITAZIONE

COMUNICATO DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA della FISH VENETO

 

Le notizie che arrivano dalle varie province raccontano di comuni e aziende ULSS impegnate a ridurre i servizi e di persone e famiglie in grande difficoltà. Cresce la consapevolezza che i diritti sono diritti, non una lotteria, e le nostre manifestazioni raccolgono una grande partecipazione, ma non basta. Bisogna fare di più, anche se le recenti sentenze della corte di Cassazione e della Corte Costituzionale hanno inferto un colpo durissimo alla battaglia giudiziaria.

Non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla rassegnazione, dobbiamo continuare a lottare per l’affermazione dei diritti, contro l’irragionevolezza e l’insensatezza dei nostri governanti locali e nazionali, contro le provocatorie azioni dell’INPS.  

La Giunta con il consueto ritardo ha presentato al Consiglio regionale la proposta di bilancio di previsione per il 2013.  La proposta è priva di qualsiasi novità, “si tira a campare” in attesa che la ripresa economica, di cui al momento non si vede traccia, risolva qualche problema finanziario.

Basta leggere la proposta della Giunta regionale per capire che siamo di fronte ad un rito ripetitivo che elude i nodi reali invece di affrontarli. Non si intravede alcun intento riformatore, il nulla trionfa e il sociale resta preda dei tagli. Questo bilancio è stato costruito con la stessa logica con cui si è proceduto alla stesura del Piano Regionale Socio-Sanitario. Per capire quanto poca attenzione si presti al sociale è sufficiente leggere i comunicati stampa (allegati), l’argomento è semplicemente ignorato.  Nel frattempo, visto il ritardo, il Consiglio regionale del veneto ha approvato il ricorso all’esercizio provvisorio. La discussione sul bilancio inizierà in Commissione l’8 gennaio 2013.

La Direzione regionale della FISH veneto riunita per valutare la situazione ha rivolto un appello alla mobilitazione di cui riportiamo ampi stralci. 

Flavio Savoldi

 

dal comunicato della Direzione regionale della FISH:   

 “Il direttivo ha deciso che presenzierà le sedute del Consiglio regionale dedicate al confronto sul bilancio di previsione 2013 per tenere alta l’attenzione dei consiglieri. Chiediamo risposte, servizi certi e garantiti, finanziamenti adeguati. Deve essere a tutti chiaro, a noi stessi in primo luogo, che se il prossimo bilancio non aumenterà il fondo per la non autosufficienza, previsto dalla Giunta in misura più o meno uguale a quello del 2012, i tagli proseguiranno, nessun servizio verrà risparmiato.

Il direttivo invita quindi le FISH provinciali, i comitati, i coordinamenti e tutte le associazioni, senza distinzione, a promuovere in ogni provincia iniziative sui diritti e manifestazioni contro la riduzione dei servizi. Le fantasiose iniziative dei comuni devono essere contrastate in ogni modo.

Il Direttivo ha inoltre deciso di dar vita ad iniziative forti in concomitanza con la discussione del Consiglio regionale sul bilancio di previsione. L’ufficio di presidenza deciderà al più presto con i responsabili delle province e i presidente regionali, le modalità e i giorni della protesta.  

La FISH parteciperà anche alle iniziative promosse dalla Cooperazione Sociale. La manifestazione promossa dal Consorzio “Prisma” lo scorso 1 dicembre a Vicenza e quella precedente di Treviso dimostrano che possiamo mettere in campo una forza d’urto notevole. Chi si appresta a discutere il bilancio di previsione 2013 o intende partecipare alla imminente competizione elettorale dovrà tenerne conto. La nostra forza, serietà e determinazione può fermare questa politica sociale che annuncia il ritorno al passato.

Abbiamo preso contatto con Confcooperative/Federsolidarietà, che promuove una manifestazione di protesta SABATO 26 GENNAIO a MESTRE, comunicando la nostra adesione e partecipazione. Vi daremo presto notizie più precise.

Ai Presidenti delle associazioni aderenti chiediamo di allertare subito le associazioni locali, le persone e le famiglie invitando alla partecipazione. Sui diritti e sui servizi essenziali non possiamo retrocedere”.


pdf button Consiglio approva esercizio provvisorio 2013

pdf button comunicati stampa regione veneto su bilancio 2013 e altro