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MOVIMENTO PER LA VITA INDIPENDENTE

PERSONE CON DISABILITA’ GRAVE -  REGIONE VENETO 

via Marghera 14 – 35123 PADOVA

Tel-Fax: 0458010436 - cell. 3496304936 - 3929746682

 

 

Notiziario del 18 novembre 2012

 

 

L’AUDIZIONE IN 5a COMMISSIONE

E IL PROSSIMO INCONTRO CON LA DIREZIONE REGIONALE DEI SERVIZI SOCIALI

    

“Pensiamo di avere capito e ci attiveremo”.  Con queste parole Leonardo Padrin,  presidente della 5° commissione del Consiglio regionale del Veneto, ha concluso l’audizione del Movimento regionale per la Vita Indipendente. Ci auguriamo che abbia effettivamente capito e si attivi.

Noi ce l’abbiamo messa tutta. Abbiamo cercato di far capire alla 5a Commissione che i finanziamenti per l’assistenza autogestita devono essere certi ed erogati con puntualità. Oggi non è così e questo problema deve essere risolto per evitare che l’assistenza personale autogestita subisca un pesante arretramento. Abbiamo esposto, a titolo di esempio, i casi dell’ULSS 5 e della ULSS 16 e i comportamenti di altre ULSS, che hanno come comune denominatore una ricaduta negativa sulle persone, e abbiamo sottolineato i casi positivi, ad esempio delle ULSS  21 e 22 per dimostrare che le ULSS e i comuni possono evitare di complicare la nostra esistenza.

Le aziende ULSS e i comuni, abbiamo esplicitato, accusano la Regione di essere la causa principale dei ritardi nell’erogazione dei finanziamenti e negano ogni responsabilità. La Commissione deve quindi fare un’indagine e chiarire le responsabilità.  Il dottor Modolo, direttore regionale dei servizi sociali, presente all’audizione, ha preso nota.

L’audizione, atto ufficiale, ha avuto una positiva traduzione. Alcuni giorni dopo il Direttore, accogliendo la nostra richiesta ci ha infatti contattato e fissato un incontro in Regione per discutere dei programmi di assistenza per la Vita indipendente, della loro attuazione e dei comportamenti delle aziende ULSS.

L’incontro è al massimo livello visto che saranno presenti il Dr. Modolo e il Commissario alla non autosufficienza. Speriamo quindi di avere finalmente le risposte che da anni chiediamo.

La situazione è in movimento in tutto il Veneto, cresce la protesta contro la politica sociale della Regione che rimette in discussione i risultati acquisiti in anni di lotte. Insieme alla FISH abbiamo partecipato alla grande manifestazione di protesta tenutasi a Treviso il 5 ottobre scorso contro la riduzione dei servizi destinati alle persone con disabilità. E’ un problema che riguarda tutti, fisici, intellettivi e sensoriali, e che può trovare soluzione solo con un potenziamento in bilancio delle risorse finanziarie destinate alla disabilità.

Servono insomma maggiori finanziamenti per i programmi di Vita Indipendente e aiuto personale e per potenziare l’azione di contrasto alla residenzialità. Le nostre proposte non hanno nulla di demagogico, sono scritte nero su bianco e sono assolutamente fattibili e concretizzabili. Alla politica chiediamo risposte serie.

Noi dobbiamo fare il possibile e l’impossibile per fare capire a chi di dovere che l’assistenza autogestita è una profonda innovazione del modo di concepire i servizi e il rapporto con le persone utenti. Andremo quindi all’incontro con la Direzione e subito dopo ci daremo ancora da fare. Non ci sono alternative, è una battaglia che dobbiamo vincere, ad ogni costo.

 

Elisabetta Gasparini e Flavio Savoldi